Qui la recensione completa: http://bookland89.blogspot.com/2011/02/recensione-la-spia-di-shandar-di-mark.html
La storia ruota intorno alle attività di spia della protagonista, Femke, che dopo essere stata inviata dal nuovo imperatore in veste di ambasciatrice in un territorio vicino, viene accusata ingiustamente di una serie di omicidi. La giovane spia, ricordando gli insegnamenti del suo defunto maestro (questo mi ricorda tantissimo Dubhe delle Guerre del Mondo Emerso della Troisi), deve riuscire a fare chiarezza e a mostrare le trame del suo nemico volte a distruggere sia la sua carriera di spia, sia a portare il suo paese ,Shandar, sull’orlo della guerra .
Devo certamente dire di essere stata attratta da questo libro non tanto per il suo titolo o per la sua trama( che ho letto solo una volta acquistato), ma per la copertina disegnata da Paolo Barbieri che, come al solito è splendida. Devo dire di non essermi pentita dell’acquisto perché ho trovato la storia molto fresca e godibile nella sua semplicità, è scritta molto bene ed è quindi possibile seguire la trama, di per se non molto articolata ma abbastanza avvincente.
Però non posso fare a meno di elencare un paio di difettucci che mi sono saltati all’occhi durante la lettura.